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Figlio
di Antonio e di Ottavia Picatto, nato a Rivalta
in frazione Gerbole il 27 giugno 1921 e lavorava
come operaio meccanico.
Appartenente alla
43ª Divisione Sergio De Vitis, è stato fucilato
a Giaveno il 24 maggio 1944.
A lui e a suo
fratello Giorgio è stata intitolata una via
situata in frazione Gerbole.
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Biografia tratta da "LE VITTIME RIVALTESI DI GUERRE E
CONFLITTI" di
Gino Gallo
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